Preghiere principali

 



Segno della Croce
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.

Padre nostro
Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il Tuo nome
venga il Tuo Regno
sia fatta la Tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non ci indurre in tentazione
ma liberaci dal male
Amen.

Ave, o Maria
Ave, o Maria,
piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù.
Santa Maria,
Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.

Gloria al Padre
Gloria al Padre
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio
ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

Credo
Credo di Nicea-Costantinopoli
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture, è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

Credo Apostolico
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo,
Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
mori e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.

Regina caeli
Regína cæli lætáre,
allelúia.
Quia quem merúisti portáre,
allelúia.
Resurréxit, sicut dixit,
allelúia.
Ora pro nobis Deum,
allelúia.
Gaude et lætáre, Virgo María,
allelúia.
Quia surréxit Dominus vere,
allelúia

Salve, o Regina
Salve o Regina
Madre di misericordia,
vita, dolcezza,
speranza nostra, salve.
A te ricorriamo esuli figli di Eva:
a te sospiriamo gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi
e mostraci dopo questo esilio Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente,
o pia,
o dolce Vergine Maria.
Amen.

Sotto la tua protezione
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.

Ricordati, o piissima Vergine Maria

Memorare (Italiano)
Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai udito al mondo
che alcuno sia ricorso alla tua protezione,
abbia implorato il tuo aiuto,
abbia chiesto il tuo soccorso,
e sia stato abbandonato.
Animato da tale fiducia,
a te ricorro, o Madre, Vergine delle vergini;
a te vengo, dinnanzi a te mi prostro, peccatore pentito.
Non volere, o Madre del Verbo,
disprezzare le mie preghiere,
ma ascoltami benevola ed esaudiscimi.
Amen.

Memorare (latino)
Memorare, piissima Virgo Maria,
a saeculo non esse auditum
quemquam ad tua currentem praesidia,
tua implorantem auxilia,
tua petentem suffragia
esse derelictum.
Ego, tali animatus confidentia,
ad te, Virgo virginum Mater, curro;
ad te venio, coram te gemens, peccator, assisto.
Noli, Mater Verbi, verba mea despicere,
sed audi propitia et exaudi.
Amen.

Angelus Domini
L'Angelo del Signore portò l'annuncio a Maria
ed Ella concepì per opera dello Spirito Santo
Ave Maria...

Eccomi, sono la serva del Signore
si compia in me la Tua parola
Ave Maria...

E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi
Ave Maria...

Prega per noi Santa Madre di Dio
perché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo.
Infondi nel nostro spirito la Tua grazia o Signore
Tu che nell'annunzio dell'angelo
ci hai rivelato l'incarnazione del Tuo Figlio
per la Sua passione e la Sua croce
guidaci alla gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.
Amen

Tre Gloria

L'eterno riposo
L'eterno riposo dona a loro, o Signore,
e splenda ad essi la luce perpetua.
Riposino in pace.
Amen.

Angelo di Dio
Angelo di Dio,
che sei il mio custode,
illumina,
custodisci,
reggi e governa me,
che ti fui affidato dalla Pietà celeste.
Amen.

Atto di fede
Mio Dio,
perché sei verità infallibile,
credo tutto quello che tu hai rivelato
e la santa Chiesa ci propone a credere.
Ed espressamente in te, unico vero Dio
in tre Persone uguali e distinte:
Padre, Figlio e Spirito Santo.
E credo in Gesù Cristo,
Figlio di Dio, incarnato, morto e risorto per noi
il quale darà a ciascuno, secondo i meriti,
il premio o la pena eterna.
Conforme a questa fede voglio sempre vivere
Signore, accresci la mia fede.
Amen.

Atto di caritàMio Dio,
ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa,
perché sei bene infinito
e nostra eterna felicità;
e per amor tuo amo il prossimo come me stesso
e perdono le offese ricevute,
Signore,
che io ti ami sopra ogni cosa.
Amen.

Atto di speranza
Mio Dio,
spero nella tua bontà,
per le tue promesse
e per i meriti di Gesù Cristo,
nostro Salvatore,
la vita eterna
e le grazie necessarie per meritarla
con le buone opere
che io debbo e voglio fare,
Signore,
che io possa goderti in eterno.
Amen.

Atto di dolore
Mio Dio,
mi pento
e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati,
perché peccando ho meritato i tuoi castighi
e molto più perché ho offeso te,
infinitamente buono
e degno di essere amato sopra ogni cosa.
Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più
e di fuggire le occasioni prossime di peccato.
Signore,
misericordia,
perdonami.

O Gesù d'amore acceso
non ti avessi mai offeso
o mio caro e buon Gesù
con la tua santa grazia
non ti voglio offender più
perché Ti amo sopra ogni cosa.

Preghiera del mattino
Ti adoro, mio Dio,
e Ti amo con tuto il cuore.
Ti ringrazio d'avermi creato/a,
fatto/a cristiano/a
e conservato/a in questa notte.
Ti offro le azioni della giornata:
fa che siano conformi alla Tua santa volontà,
per la Tua maggior gloria.
Preservami dal peccato e da ogni male.
La Tua grazia sia sempre com me
e con tutti i miei cari
Amen.

Offera della giornata
Cuore divino di Gesù
io Ti offro per mezzo del Cuore immacolato di Maria,
Madre della Chiesa,
in unione al sacrificio eucaristico,
le preghiere e le azioni le gioie
e le sofferenze di questo giorno
in riparazione dei peccati
per la salvezza di tutti gli uomini
nella grazia dello Spirito Santo
a gloria del divin Padre.
Amen.

Preghiera della sera
Ti adoro, mio Dio,
e Ti amo con tutto il cuore.
Ti ringrazio di avermi creato,
fatto cristiano
e conservato in questo giorno.
Perdonami il male oggi commesso
e, se qualche bene ho compiuto, accettalo.
Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli.
La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari.
Amen.

Gloria a Dio
Gloria a Dio nell'alto dei cieli
e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo,
ti benediciamo,
ti adoriamo,
ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa.
Signore Dio,
Re del cielo,
Dio Padre Onnipotente,
Signore Figlio unigenito Gesù Cristo,
Signore Dio,
Agnello di Dio,
Figlio del Padre
Tu che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi,
Tu che togli i peccati del mondo
accogli la nostra supplica,
Tu che siedi alla destra del Padre abbi pietà di noi,
perchè Tu solo il Santo,
Tu solo il Signore,
Tu solo l'Altissimo Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo,
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

Confesso
Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli
che ho molto peccato
in pensieri,
parole,
opere
e omissioni
per mia colpa,
mia colpa,
mia grandissima colpa
e supplico la beata semore vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi fratelli
di pregare per me il Signore Dio nostro.
Amen.

Magnificat
L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta il Dio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazone in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele suo servo
ricordandosi della sua misericordia
come aveva promesso ai nostri Padri
ad Abramo e alla sua discendenza per sempre.
Amen.

Cantico di Zaccaria
Benedetto il Signore Dio d'Israele
perché ha visitato e redento il suo popolo
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide suo servo
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo
salvezza dai nostri nemci
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così Egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza
del giuramento fatto ad Abramo nostro padre
di concederci liberati dalle mani dei nostri nemici
di servirlo senza timore in santità e giustizia
al suo cospetto per tutti i nostri giorni.
E tu bambino sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innalzi al Signore a preparargli le strade
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.
Amen.

Cantico di Simeone
Ora lascia, o Signore,
che il tuo servo vada in pace
secondo la tua parol;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza
preparata da te davanti a tuti i popoli;
luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele.
Amen.

Noi ti lodiamo, Dio (Te Deum)

Noi ti lodiamo (Italiano)
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode;
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico figlio,
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell'uomo.

Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore,
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell'assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia:
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore,
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza,
non saremo confusi in eterno.

Te deum (Latino)
Te Deum laudámus:
te Dóminum confitémur.
Te ætérnum Patrem,
omnis terra venerátur.
Tibi omnes ángeli,
tibi cæli et univérsæ potestátes:
tibi chérubim et séraphim
incessábili voce proclamant:

Sanctus, Sanctus, Sanctus
Dóminus Deus Sábaoth.
Pleni sunt cæli et terra
maiestátis glóriæ tuae.
Te gloriósus Apostolórum chorus,
te prophetárum laudábilis númerus,
te mártyrum candidátus laudat exércitus.
Te per orbem terrárum
sancta confitétur Ecclésia,
Patrem imménsæ maiestátis;
venerándum tuum verum et únicum Fílium;
Sanctum quoque Paráclitum Spíritum.

Tu rex glóriæ, Christe.
Tu Patris sempitérnus es Filius.
Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem,
non horruísti Virginis úterum.
Tu, devícto mortis acúleo,
aperuísti credéntibus regna cælórum.
Tu ad déxteram Dei sedes, in glória Patris.
Iudex créderis esse ventúrus.
Te ergo, quæsumus, tuis fámulis súbveni,
quos pretióso sánguine redemísti.
ætérna fac cum sanctis tuis * in glória numerári.

Salvum fac pópulum tuum, Dómine,
et bénedic hereditáti tuæ.
Et rege eos, et extólle illos usque in ætérnum.
Per síngulos dies benedícimus te;
et laudámus nomen tuum in sæculum,
et in sæculum sæculi.
Dignáre, Dómine, die isto
sine peccáto nos custodíre.
Miserére nostri, Dómine, miserére nostri.
Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos,
quemádmodum sperávimus in te.
In te, Dómine, sperávi:
non confúndar in ætérnum.
Amen.

Adoro Te devote (Italiano e Latino)
Adoro Te devote latens Deitas,
quæ sub his figuris vere latitas:
Tibi se cor meum totum subicit,
quia te contemplans totum deficit.

O Gesù ti adoro nell’ostia nascosto,
che, sotto queste specie, stai celato:
Solo in Te il mio cuore si abbandona
Perché contemplando Te, tutto è vano.

Visus, tactus, gustus in Te fallitur,
sed auditu solo tuto creditur:
Credo quidquid dixit Dei Filius:
nihil hoc verbo veritatis verius.

La vista, il tatto, il gusto non arriva a Te,
ma la tua parola resta salda in me:
credo a tutto ciò
che il Figlio di Dio ha detto:
nulla è più vero della tua parola di verità.

In cruce latebat sola Deitas,
at hic latet simul et humanitas:
ambo tamen credens atque confitens,
peto quod petivit latro pœnitens.

Hai nascosto in croce la Divinità,
ma sull’altare si cela anche la tua umanità:
uomo-Dio la fede ti rivela a me,
Cerco ciò che desiderò il ladro pentito.

Plagas, sicut Thomas,non intueor;
Deum tamen meum te confiteor.
Fac me tibi semper magis credere,
in te spem habere te diligere.

Non vedo le piaghe come Tommaso,
tuttavia confesso che tu sei il mio Dio.
Fà che io possa credere sempre più a Te,
che abbia speranza in Te e che ti ami.

O memoriale mortis Domini,
panis vivus vitam praestans homini,
præsta meæ menti de te vivere,
et te illi semper dulce sapere.

O memoriale della morte del Signore,
pane vivo che offri la vita all’uomo,
fa che la mia mente viva di Te,
e che ti gusti sempre dolcemente.

Pie pellicane Iesu Domine,
me immundum munda tuo sanguine,
cuius una stilla salvum facere,
totum mundum quit ab omni scelere.

O pio pellicano Signore Gesù,
purifica me, peccatore, col tuo sangue,
che, con una sola goccia, può rendere salvo
tutto il mondo da ogni peccato.

Iesu, quem velatum nunc aspicio,
oro fiat illud quod tam sitio:
ut, te revelata cernens facie,
visu sim beatus tuæ gloriae.
Amen.

O Gesù, che ora vedo,
prego che avvenga ciò che tanto desidero:
che, vedendoti col volto svelato,
sia beato della visione della tua gloria.
Amen.

Pange Lingua (Italiano e Latino)
Pange, lingua, gloriosi
corporis mysterium,
sanguinisque pretiosi,
quem in mundi pretium
fructus ventris generosi
Rex effudit gentium.

Canta, o lingua
il mistero del glorioso Corpo
e del Sangue prezioso,
che il Figlio del nobile grembo,
Re dei popoli,
versò a riscatto del mondo.

Nobis datus, nobis natus
ex intacta Virgine,
et in mundo conversatus,
sparso verbi semine,
sui moras incolatus
miro clausit ordine.

Egli donatosi a noi,
nato per noi da una Vergine Purissima,
dopo aver dimorato nel mondo
e sparso il seme della sua Parola,
chiuse il suo pellegrinaggio
con un istituzione mirabile.

In supremæ nocte cenæ
recumbens cum fratribus,
observata lege plene
cibis in legalibus,
cibum turbæ duodenæ
se dat suis manibus.

La notte dell’ultima Cena,
sedendo a mensa coi suoi,
osservata esattamente
la Legge nei cibi rituali,
con le proprie mani
dà se stesso in cibo ai Dodici.

Verbum caro panem verum
verbo carnem efficit,
fitque sanguis Christi merum,
et, si sensus deficit,
ad firmandum cor sincerum
sola fides sufficit.

Il Verbo incarnato con la sua parola
trasforma il vero pane nella sua Carne;
il vino diventa Sangue di Cristo
e, se il senso si smarrisce,
la fede sola basta a rafforzare cuore sincero.

Tantum ergo sacramentum
veneremur cernui,
et antiquum documentum
novo cedat ritui;
præstet fides supplementum
sensuum defectui.

Così gran Sacramento
dunque veneriamo prostati:
ceda la vecchia Legge
al Sacrificio nuovo:
supplisca la fede
al difetto dei sensi.

Genitori Genitoque
laus et iubilatio,
salus, honor, virtus quoque
sit et benedictio;
procedenti ab utroque
compar sit laudatio.
Amen.

Al Padre e al Figlio,
sia lode e giubilo,
salute, onore,
potenza e benedizione:
A Colui che procede da ambedue,
pari azione di lode sia.
Amen.

Lauda Sion (Italiano e Latino)

Lauda sion (Italiano)
Sion, loda il Salvatore,
la tua guida, il tuo pastore
con inni e cantici.

Impegna tutto il tuo fervore:
egli supera ogni lode,
non vi è canto che sia degno.

Pane vivo, che dà vita:
questo è tema del tuo canto,
oggetto della lode.

Veramente fu donato
agli apostoli riuniti
in fraterna e sacra cena.

Lode piena e risonante,
gioia nobile e serena
sgorghi oggi dallo spirito.

Questa è la festa solenne
nella quale celebriamo
la prima sacra cena.

E il banchetto del nuovo Re,
nuova, Pasqua, nuova legge;
e l'antico è giunto a termine.

Cede al nuovo il rito antico,
la realtà disperde l'ombra:
luce, non più tenebra.

Cristo lascia in sua memoria
ciò che ha fatto nella cena:
noi lo rinnoviamo,

Obbedienti al suo comando,
consacriamo il pane e il vino,
ostia di salvezza.

È certezza a noi cristiani:
si trasforma il pane in carne,
si fa sangue il vino.

Tu non vedi, non comprendi,
ma la fede ti conferma,
oltre la natura.

È un segno ciò che appare:
nasconde nel mistero
realtà sublimi.

Mangi carne, bevi sangue;
ma rimane Cristo intero
in ciascuna specie.

Chi ne mangia non lo spezza,
né separa, né divide:
intatto lo riceve.

Siano uno, siano mille,
ugualmente lo ricevono:
mai è consumato.

Vanno i buoni, vanno gli empi;
ma diversa ne è la sorte:
vita o morte provoca.

Vita ai buoni, morte agli empi:
nella stessa comunione
ben diverso è l'esito!

Quando spezzi il sacramento
non temere, ma ricorda:
Cristo è tanto in ogni parte,
quanto nell'intero.

È diviso solo il segno
non si tocca la sostanza;
nulla è diminuito
della sua persona.

Ecco il pane degli angeli,
pane dei pellegrini,
vero pane dei figli:
non dev'essere gettato.

Con i simboli è annunziato,
in Isacco dato a morte,
nell'agnello della Pasqua,
nella manna data ai padri.

Buon pastore, vero pane,
o Gesù, pietà di noi:
nutrici e difendici,
portaci ai beni eterni
nella terra dei viventi.

Tu che tutto sai e puoi,
che ci nutri sulla terra,
conduci i tuoi fratelli
alla tavola del cielo
nella gioia dei tuoi santi.
Amen.

Lauda sion (Latino)
Lauda Sion Salvatorem,
lauda ducem et pastorem,
in hymnis et canticis.

Quantum potes, tantum aude:
quia major omni laude,
nec laudare sufficis,

laudis thema specialis,
panis vivus et vitalis
hodie proponitur.

Quem in sacræ mensæ coenæ,
turbæ fractrum duodenæ
datum non ambigitur.

Sit laus plena, sit sonora,
sit jucunda, sit decora
mentis jubilatio.

Dies enim solemnis agitur,
in qua mensæ prima recolitur
Hujus institutio.

In hac mensa novi Regis,
novum Pascha novæ legis,
phase vetus terminat.

Vetustatem novitas,
umbram fugat veritas,
noctem lux eliminat.

Quod in coena Christus gessit,
faciendum hoc expressit
in sui memoriam.

Docti sacris institutis,
panem, vinum in salutis
consecramus hostiam.

Dogma datur christianis,
Quod in carnem transit panis,
Et vinum in sanguinem.

Quod non capis, quod non vides,
animosa firmat fides,
Præter rerum ordinem.

Sub diversis speciebus,
signis tantum, et non rebus,
latent res eximiæ.

Caro cibus, sanguis potus:
manet tamen Christus totus
sub utraque specie.

A sumente non concisus,
non confractus, non divisus:
integer accipitur.

Sumit unus, sumunt mille:
quantum isti, tantum ille:
Nec sumptus consumitur.

Sumunt boni, sumunt mali:
sorte tamen inæquali,
vitæ vel interitus.

Mors est malis, vita bonis:
Vide paris sumptionis
quam sit dispar exitus.

Fracto demum sacramento,
ne vacille, sed memento
tantum esse sub fragmento,

Quantum tot tegitur.
Nulla rei fit scissura:
Signi tantum fit fractura,
qua nec status, nec statura
signati minuitur.

Ecce Panis Angelorum,
factus cibus viatorum:
vere panis flliorum,
non mittendus canibus.

In figuris præsignatur,
cuni Isaac immolatur,
Agnus Paschæ deputatur,
datur manna patribus.

Bone pastor, panis vere,
Jesu, nostri miserere:
Tu nos pasce, nos tuere,
tu nos bona fac videre
in terra viventium.

Tu qui cuncta seis et vales,
qui nos pascis hic mortales:
Tuos ibi commensales,
coheredes et sodales
fac sanctorum civium.
Amen.