San Paolo della Croce

1694 - 1775

Festivo: 19 ottobre

Paolo della Croce nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, in Italia, come Paolo Francesco Danei. I suoi genitori erano Luca Danei e Anna Maria Massari. Visse in un'epoca in cui molti consideravano Gesù un grande maestro morale, ma non di più. Dopo un breve periodo da soldato, si dedicò alla preghiera solitaria.

San Paolo si distingue soprattutto per il suo ardente amore per Dio e per la sua speciale devozione alla sofferenza di Gesù. Ispirato e guidato da Dio, Paolo viaggiò per l'Italia, predicando missioni con un'enfasi particolare sulla passione di Gesù. Oltre alla sua vocazione di ministro, fu anche ispirato da Dio a fondare un ordine di sacerdoti e suore specificamente dediti alla Passione di Gesù. Così, per espressa volontà di Dio e per le continue preghiere e sacrifici di Paolo, divenne finalmente il fondatore delle congregazioni dei Passionisti e delle Passioniste nel 1720.

Fu ispirato dall'alto per fondare una congregazione; in estasi vide l'abito che lui ei suoi compagni dovevano indossare. Dopo essersi consultato con il suo direttore, il vescovo Gastinara di Alessandria in Piemonte, giunse alla conclusione che Dio voleva che fondasse una chiesa in onore della Passione di Gesù Cristo. Il 22 novembre 1720 il vescovo indossò l'abito mostratogli in visione, lo stesso che indossano oggi i passionisti. Da quel momento il santo si dedicò al ripristino delle regole della sua istituzione

Il suo primo compagno fu suo fratello, Giovanni Battista. Ritenendo che fosse necessario rimanere a Roma per ottenere l'approvazione della Regola, Paolo e Giovanni Battista accettarono l'invito del cardinale Corrandini a collaborare alla costituzione di un nuovo ospedale che sarebbe stato fondato dal cardinale. I frati hanno dedicato le loro energie all'assistenza infermieristica e alla cura dei bisogni pastorali sia dei pazienti che del personale.

Dopo un breve corso di teologia pastorale, i frati furono ordinati sacerdoti da papa Benedetto XIII il 7 giugno 1727, nella Basilica di San Pietro a Roma. Dopo l'ordinazione, si sono dedicati alla predicazione delle missioni nelle parrocchie, soprattutto nelle remote aree rurali dove non erano coinvolti abbastanza sacerdoti pastorali. Paolo era conosciuto come uno dei predicatori più popolari del suo tempo, sia per le sue parole che per i suoi generosi atti di misericordia. Il loro apostolato di predicazione ei ritiri che tenevano nei seminari e nelle case religiose portarono la loro missione all'attenzione degli altri e gradualmente la comunità iniziò a crescere.

Il primo ritiro (nome che tradizionalmente davano i Passionisti ai loro monasteri) fu aperto nel 1737 a Monte Argentario (provincia di Grosseto); la comunità ora contava nove membri. Paolo chiamava i suoi monasteri "ritiri" per sottolineare la vita di solitudine e di contemplazione che riteneva necessaria per predicare il messaggio della croce. Oltre alla celebrazione comunitaria dell'ufficio divino, i membri della sua comunità dovevano dedicare almeno tre ore al giorno alla preghiera contemplativa. La frugalità della vita praticata dai primi passionisti non incoraggiava i grandi numeri, ma Paolo preferiva una crescita lenta, a volte dolorosa, a qualcosa di spettacolare.

Sono sopravvissute più di duemila delle sue lettere, la maggior parte delle quali lettere di direzione spirituale. Morì il 18 ottobre 1775 a Roma, Italia, nel ritiro dei Santi Giovanni e Paolo (SS. Giovanni e Paolo). Al momento della sua morte, la congregazione fondata da San Paolo della Croce contava centottanta padri e fratelli, che vivevano in dodici ritiri, principalmente nello Stato Pontificio. C'era anche un convento di suore contemplative a Corneto (oggi Tarquinia), fondato da Paolo pochi anni prima della sua morte per promuovere la memoria della Passione di Gesù attraverso la loro vita di preghiera e di penitenza.

San Paolo della Croce fu beatificato il 1° ottobre 1852 e canonizzato il 29 giugno 1867 dal beato Pio IX. Due anni dopo, la sua festa fu inserita nel calendario romano, per celebrare doppiamente il 28 aprile. Nel 1962 fu riclassificata festa di terza classe, e nel 1969 divenne commemorazione facoltativa e fu collocata il 19 ottobre, all'indomani del giorno della sua morte, il 18 ottobre, festa di San Luca Evangelista. Nel 2006 questo monumento facoltativo è stato definitivamente trasferito al 20 ottobre.

Un estratto da una lettera di San Paolo della Croce:

E' una pratica eccellente e sacra ricordare e meditare la Passione di nostro Signore, poiché in questo modo arriveremo all'unione con Dio. In questa, la più santa di tutte le scuole, viene insegnata la vera saggezza, perché lì